La FIA ha reso noto che la sua Amministrazione per il Controllo dei Costi ha terminato di esaminare la documentazione presentata dai costruttori relativa al biennio comprendente la Stagione 9 e la Stagione 10 del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E, come previsto dal Regolamento Finanziario FIA Formula E per i Costruttori di Formula E.

Tali regolamenti finanziari costituiscono un insieme di norme molto complesse a cui i costruttori hanno dovuto adeguarsi per la prima volta. La revisione della documentazione presentata è stata un processo intenso, lungo e approfondito, e i costruttori hanno fornito il loro pieno sostegno nel fornire le informazioni necessarie per valutare la loro situazione finanziaria durante questo biennio di applicazione dei regolamenti finanziari per i costruttori di Formula E.

Secondo quanto riportato nel documento ufficiale della Federazione: "Porsche è stata ritenuta responsabile di una violazione procedurale, tuttavia l'Amministrazione del tetto di spesa ha riconosciuto che non ha superato il tetto di spesa per il periodo di due anni, che ha agito in modo collaborativo durante tutto il processo di revisione, che questa è la prima revisione completa del periodo di due anni ai sensi del Regolamento finanziario per i costruttori di Formula E e che non vi sono accuse o prove di fattori aggravanti". 

In tali circostanze, l'Amministrazione del Cost Cap ha offerto a Porsche un Accordo di violazione accettata per risolvere la questione. L'offerta è stata poi accettata dal Costruttore.

È stato quindi stipulato un "ABA" datato 21 novembre 2025 tra l'Amministrazione del Cost Cap e Porsche ai sensi dell'articolo 8.19 del Regolamento finanziario della FIA Formula E per i costruttori di Formula E.

Leggi anche: Di Grassi presenta la DGR-Lola: il concept elettrico che a Monaco batte la Formula 1

Leggi anche: Bird torna in Formula E con Nissan: tutti i dettagli

Foto copertina www.cybersecitalia.it