La Formula E è finalmente tornata in azione. Prima che il semaforo diventasse verde, dando il via alla prima sessione di prove libere a San Paolo, diversi piloti sono stati intervistati dai commentatori ufficiali per il canale YouTube della categoria elettrica.

Tra questi anche il giovane Taylor Barnard, al via della sua seconda stagione, che si è mostrato carico e impaziente: "Sono contento di essere tornato dopo tre mesi di pausa. È un peccato che la sessione sia in ritardo, perché non vedo l’ora di scendere in pista".

Quando gli è stato chiesto quale record gli mancasse ancora, considerando che nel 2024 è diventato il più giovane pilota a disputare un E-Prix, a segnare punti, a conquistare una pole position e a salire sul podio, Barnard ha risposto con un sorriso dicendo: "Mi manca la vittoria. Voglio assolutamente toglierla dalla lista, ma so anche quanto sia importante essere costanti e raccogliere punti per puntare al Campionato. È l’obiettivo di tutti, ma voglio essere anch’io in quella lista a fine stagione".

Il britannico ha poi parlato dell’eredità lasciata dal suo ex compagno di squadra Sam Bird: "La cosa più importante che mi ha detto Sam è che, dopo una vittoria o un weekend terribile, devi prenderti ventiquattro ore per elaborare le emozioni e riflettere su tutto. Solo ventiquattro ore per goderti il successo o rattristarti per la sconfitta, poi bisogna mettere tutto da parte e concentrarsi sul simulatore o sul prossimo round. Questo mi ha aiutato tantissimo".

Per Barnard questo weekend rappresenta un nuovo debutto, dato che da questa stagione correrà con la DS Penske. Parlando di questo l'ex McLaren ha dichiarato. "A Valencia siamo stati molto forti. Ho dovuto imparare molte cose, perché la powertrain è completamente nuova, ma alla fine tutto è andato bene. Mi sento molto a mio agio con il team e sono pronto per questa stagione".

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