Il Natale si sta avvicinando, e Jake Dennis non vede l'ora che arrivi, anche se non potrà festeggiare le festività natalizie e Capodanno come vorrebbe. Tuttavia, l'attuale leader del campionato di Formula E è felice di pagare questo prezzo per poter volare oltreoceano subito dopo il 31 dicembre per partecipare all'E-Prix di Città del Messico.
La dodicesima stagione di Formula E è iniziata alla grande per il britannico: nella prima gara corsa a San Paolo infatti Dennis ha ottenuto strappato il primo posto sul tracciato brasiliano.
Durante un'intervista, il pilota dell'Andretti ha dichiarato di non vedere l'ora che arrivi il periodo delle feste, ma che il fatto che la seconda gara si avvicini non rende le cose facili: "Sì, è sicuramente tutto più difficile, soprattutto dal punto di vista dell'alimentazione. Per me, in generale, stare attento al peso è probabilmente la cosa più importante. Non posso concedermi troppo cibo", racconta il pilota alto 1,87 metri.
"Penso che una persona come me, che è piuttosto alta, voglia godersi il Natale come tutti gli altri, voglia mangiare, non voglia allenarsi tutto il tempo, perché nessuno vuole allenarsi all'aperto con il freddo gelido. Ma a Natale dovrà rinunciare al mio cibo preferito, lo sticky toffee pudding, un dolce tradizionale inglese a base di pan di spagna umido con salsa al caramello, spesso servito con crema pasticcera o gelato alla vaniglia. Questo è il mio dessert preferito, sia a Natale che in piena estate, è semplicemente incredibile".
Il pilota, appena fidanzato, e la sua compagna Lexi Grace Boosey andranno in Inghilterra per Natale, dove festeggeranno con la famiglia di Boosey: "La mia famiglia vive piuttosto sparpagliata. Mia madre vive a Cipro, mio padre in Grecia, quindi non li vedrò a Natale, ma passerò molto tempo con mia sorella e la famiglia della mia compagna. Lo trascorreremo nel Regno Unito, il che è bello, è bello tornare a casa e passare del tempo con la famiglia e gli amici perché quando inizia la stagione sei spesso lontano e non riesci a vedere molti dei tuoi amici".
Dopo Capodanno, però, la preparazione in vista del secondo round stagionale sarà però all'ordine del giorno: "In genere la preparazione consiste nel continuare a lavorare al simulatore e per noi questo avviene il lunedì e il martedì, nelle settimane di gara. Quindi abbiamo ancora qualche giorno di vacanza, il che è bello. So che alcune squadre fanno la preparazione al simulatore il 2 e il 3 gennaio, il che è molto presto".
"Una volta tornati al simulatore, sarà come se la stagione fosse ufficialmente iniziata. Saremo nel 2026 e da quel momento in poi sarà praticamente un susseguirsi di eventi".
Storicamente, guardando al round di Città del Messico, il britannico è sempre riuscito a ottenere buoni risultati sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez. Nelle ultime quattro stagioni in cui ha gareggiato in Formula E, ha sempre concluso le gare a punti, ottenendo persino la vittoria nella stagione 9.
"Il Messico è sempre un grande evento. In passato ho sempre ottenuto ottimi risultati lì. L'evento è sempre tutto esaurito, ci sono molti fan, sono molto interattivi e creano un'atmosfera davvero fantastica. Sono davvero entusiasta di tornarci", descrive. Il britannico è anche fiducioso riguardo alla competizione: "Per quanto riguarda la posizione della squadra, penso che siamo nella posizione migliore possibile. Penso che alla fine sarà difficile battere tutti, ma sono fiducioso che abbiamo le stesse possibilità di chiunque altro. Sappiamo come vincere i campionati, io so come vincere le gare e so che la squadra può fornirmi una buona macchina. Quindi dobbiamo solo cercare di mettere insieme tutti i pezzi e ottenere un risultato finale".

Una sezione speciale della pista in Messico è quella dello stadio, che per Dennis è sempre un punto forte di questo tracciato: "I vantaggi del circuito del Messico sono probabilmente l'effetto stadio che abbiamo. La Formula E ha questa sezione davvero fantastica, stretta e tortuosa, dove i fan possono ovviamente vedere le auto per molto tempo, probabilmente 20 secondi. Nel quadro generale, è un tempo molto lungo per un'auto che si trova in una zona specifica. Per noi, in quel momento, è possibile sentire anche i tifosi, dato che le auto sono così silenziose ed elettriche, si possono davvero sentire i tifosi che tifano mentre si corre, il che è un'esperienza piuttosto surreale. Non mi è mai capitato in nessun altro circuito".
Questo stimola ancora di più i piloti, come Dennis può confermare per esperienza: "È come se l'effetto stadio aumentasse il volume in modo significativo e poi, credo, quando sali sul podio o sulla tua auto per vedere la folla, francamente ho avuto modo di provarlo e posso dire che è davvero speciale".
Tuttavia, l'attenzione non è rivolta solo alla prossima gara, ma all'intera stagione. Il secondo titolo mondiale è nella lista dei desideri, e non solo per Natale. Per raggiungere questo obiettivo, l'atteggiamento e l'approccio giocano un ruolo particolarmente importante, spiega: "Devo affrontare quest'anno pensando di poter vincere sicuramente il campionato. Non ha senso puntare al secondo, terzo o quarto posto quando hai già vinto. Sono fiducioso che anche la squadra sia nella posizione giusta e abbia il giusto atteggiamento mentale per farlo".
Jake Dennis ha già fatto il primo passo in questa direzione con la vittoria a San Paolo. Se riuscirà a continuare la sua serie di vittorie a Città del Messico lo scopriremo nel nuovo anno, quando la stagione di Formula E riprenderà il 10 gennaio 2026.
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