La Formula E è pronta ad apportare diverse modifiche al suo format di gara in vista della stagione 2025-2026 che inizierà tra qualche mese. L'argomento più discusso sembrerebbe essere quello legato all'Attack Mode nelle gare in cui è prevista la sosta ai box. Dalla stagione numero 11 infatti la categoria ha introdotto la sosta ai box obbligatoria. Ogni pilota deve dunque passare dalla pit lane, fermarsi davanti al proprio garage, per poter "ricaricare" le proprie batterie e poter usufruire di un boost che aggiunge il 10% dell'energia utilizzabile in gara, (3,85 kWh) da sfruttare durante le battaglie corpo a corpo contro i rivali.
Come riportato da The Race, tali cambiamenti sono stati presi in considerazione dalla FIA, dopo che quest'ultima si è consultata con i team e i promotori, al fine di ridurre il numero delle attivazioni dell'Attack Mode a una soltanto durante questo tipo di eventi.
Lo stop con ricarica rapida, è stato introdotto per la prima volta a Jeddah nel febbraio scorso e successivamente riproposto anche nelle gare di Monaco, Tokyo, Shanghai, Berlino e Londra. A causa anche della combinazione con la funzione separata dell'Attack Mode, che porta i piloti ad uscire dalla traiettoria di gara per attivare i 50 kW di potenza extra, queste gare sono state ritenute da molti nel paddock troppo confusionarie per essere seguite efficacemente dai fan e dai telespettatori.
Anche il pilota della DS Penske Maximilian Guenther, parlando dell'argomento, si era detto favorevole a passare da due attivazioni della modalità di attacco a una sola nelle gare con pit stop: "Può essere una buona mossa perché le decisioni saranno prese maggiormente in base al merito, le gare tenderanno ad essere meno caotiche e si ridurranno anche le possibilità di essere fortunati/sfortunati con una safety car o una bandiera gialla. Secondo me però la cosa più importante da fare sarebbe quella di fermare il timer dell'Attack Mode durante i periodi sotto safety car o FCY e farlo poi ripartire quando la gara ricomincia".
Al contrario del tedesco, l'attuale campione di Formula E Oliver Rowland si è mostrato invece meno entusiasta riguardo quest'idea. Ha infatti affermato di non ritenere questa una mossa che "cambierà molto le dinamiche delle gare", aggiungendo anche che ciò su cui la Formula E deve lavorare è il "migliorare la sua presenza in TV".
Sempre come riportato da The Race, Formula E Operations, tramite un portavoce ha reso noto che l'idea è stata accolta in maniera prevalentemente positiva da parte di tutti i team durante la riunione dello Sporting Working Group, e di aver anche condotto diversi sondaggi tra i fan, oltre a valutare diversi aspetti commerciali, e che dunque una decisione definitiva verrà presa a breve.
Se, come previsto, la decisione di limitare le gare Pit Boost a un solo periodo di Attack Mode sarà approvata dalla commissione, dovrebbe essere comunicata durante la riunione del World Motor Sport Council il mese prossimo.
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