Negli ultimi anni in Formula E si è registrato un incremento preoccupante degli infortuni alle mani dei piloti. Per affrontare questa criticità, la FIA è intervenuta introducendo una serie di nuove misure di sicurezza mirate a ridurre i rischi e a garantire maggiore protezione in pista.
Dal 2023, infatti, sia Robin Frijns che Sam Bird hanno riportato fratture a una mano, con entrambi che hanno indicato il volante come causa principale dei loro infortuni.
"Mi sono reso conto che il numero di incidenti alle mani era davvero molto alto", ha spiegato Bruno Franceschini, delegato medico della FIA. "Conosco bene i piloti e ho ricevuto diversi feedback da loro. Considerando ciò che mi hanno riferito e le sensazioni che provano in macchina, ho parlato con il dipartimento sicurezza della FIA dicendo che bisognava intervenire".
Le modifiche introdotte includono una nuova forma del volante, l’aggiunta di imbottiture in schiuma ai lati dell’abitacolo, un design rivisto dell’ala anteriore e soprattutto un nuovo ammortizzatore dello sterzo. Quest’ultimo si è rivelato decisivo: gli incidenti nella parte anteriore dell’auto causavano una rotazione del volante fino a dieci volte più veloce del normale, aumentando il rischio di fratture. Con il nuovo sistema, implementato a partire dalla stagione 2024-25, la velocità di rotazione massima si è ridotta del 40% e, da allora, non si sono più registrati casi di infortuni alle mani.
A confermarlo è stato anche Sam Bird, uno dei due che negli anni passati aveva riportato proprio questo tipo di infortunio. Parlando delle modifiche introdotte ha dichiarato: "La FIA ha preso nota e ha fatto tutto il possibile per garantire che questo tipo di incidenti non si ripeta più".
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