Cassidy tra Formula E e WEC: «Le Hypercar? Una passeggiata rispetto alle GEN3 Evo»
Di: Giuseppe Cianci
14/12/2025 17:00:00
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La stagione 2026 di Nick Cassidy si preannuncia particolarmente intensa. Il neozelandese, oltre all’impegno in Formula E con Citroën, disputerà infatti l’intera stagione del FIA World Endurance Championship al volante della Peugeot Hypercar. Per Cassidy si tratterà soltanto della seconda esperienza nel Mondiale Endurance, dopo l’esordio nel 2022 con la Ferrari 488 GTE di AF Corse nell’ultimo anno della classe GTE Am.

Le moderne Hypercar LMH e LMDh rappresentano vetture estremamente complesse, dotate di sistemi ibridi che combinano motore elettrico e propulsore a combustione interna. Tuttavia, per Cassidy l’adattamento è stato più semplice del previsto, grazie alle cinque stagioni disputate in Formula E, categoria nella quale la gestione dell’energia è un elemento centrale.

Come riportato da Motorsport Italia, al termine dei test in Bahrain il pilota ha dichiarato: "Continuo a prendere confidenza e spero di migliorare ancora, ma sono soddisfatto del livello iniziale. In termini di complessità e di sistemi, siamo probabilmente al 30% rispetto a ciò che affrontiamo in Formula E. Per me è quasi una passeggiata".

Cassidy non è nuovo alle competizioni con vetture a ruote coperte: prima del suo approdo in Formula E aveva maturato una solida esperienza in Giappone, prendendo parte a campionati come il Super GT e testando monoposto più prestazionali delle attuali Hypercar, oggi sensibilmente più lente rispetto alle vecchie LMP1.

Alla richiesta di un confronto tra le Hypercar e le GT500 con cui ha corso in passato, il neozelandese ha spiegato: "La guidabilità nel traffico e la differenza di passo rispetto alle GT3 sono simili. Questo dovrebbe facilitare l’adattamento alle gare multiclasse. Mi sento piuttosto a mio agio".

Cassidy ha però sottolineato alcune criticità delle Hypercar moderne: "Il grip meccanico, quello degli pneumatici e il livello di deportanza sono molto più bassi. Come pilota non hai la sensazione di poter attaccare: è quasi come guidare sulle uova. Sono rimasto sorpreso dalla mancanza di aderenza e di carico aerodinamico delle Hypercar attuali".

"Senza voler essere negativo, rispetto alle vetture a cui ero abituato in Super GT o Super Formula è un altro mondo. In realtà l’adattamento è più simile a quello fatto passando alla Formula E: avere due categorie con caratteristiche affini mi aiuta".

A rendere il 2026 ancora più impegnativo contribuiranno anche i test della nuova Gen4 di Formula E, che debutterà ufficialmente la prossima stagione. Cassidy ha concluso così: "Sto cercando di concentrarmi su due programmi principali, ma è vero che con l’arrivo della Gen4, l’attuale stagione e l’integrazione del WEC, sarò estremamente impegnato".

"Ho pochissimo tempo a disposizione tra simulatori, riunioni e lavoro di preparazione, ma da due mesi e mezzo lavoro cinque giorni alla settimana su tutti i programmi per essere pronto a entrambe le sfide".

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