Drugovich emozionato: «Correre a casa è il sogno di una vita»

Felipe Drugovich sta per realizzare il suo grande sogno: correre davanti al pubblico brasiliano, un’emozione che vivrà oggi nella gara inaugurale della stagione di Formula E a San Paolo.

Dopo tre anni trascorsi come pilota di riserva Aston Martin in Formula 1, il brasiliano ha scelto di voltare pagina e unirsi ad Andretti nella serie elettrica. Il campione di Formula 2 2022 aveva già assaggiato la categoria disputando i rookie test e due gare a Berlino lo scorso anno, sostituendo Nyck de Vries impegnato nel WEC.

Per l’ultima stagione dell’era Gen3, Drugovich ha però finalmente ottenuto ciò che inseguiva da tempo: un sedile da titolare nel team Andretti Formula E.

Le aspettative nei suoi confronti sono elevate. Considerato uno dei rookie più promettenti nella storia del campionato, il pilota brasiliano ha mostrato progressi incoraggianti nei test pre-stagionali di Valencia a ottobre. Nonostante ciò, ai microfoni di racingnews365, Drugovich ha ammesso di non essere del tutto soddisfatto delle proprie prestazioni: "Sì, ho fatto progressi, ma non ero molto contento di me stesso. C’è ancora molta strada da fare: nuova auto, nuova squadra… Non ho superato la curva di apprendimento così rapidamente come avrei voluto. Ogni circuito sarà nuovo per me, quindi sarà fondamentale imparare gara dopo gara".

Il suo approccio alla stagione sarà quindi pragmatico: "Se riusciremo a capitalizzare e ottenere buoni risultati, lo faremo. Ma il focus principale sarà imparare e migliorare ogni weekend".

Il debutto da pilota titolare coincide però con un ulteriore carico emotivo: la gara di casa a San Paolo. Una combinazione che Drugovich avrebbe preferito affrontare con un po’ più di esperienza alle spalle: "È fantastico iniziare a casa", ha detto il brasiliano. "In un certo senso avrei preferito che non fosse la prima gara, ma sono davvero felice. Credo che la parola chiave di questo weekend sia “gratitudine”. È un piacere correre davanti al pubblico di casa, qualcosa che ho sempre sognato e che non avevo mai potuto fare in nessun’altra categoria. Sono davvero molto felice".

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