Un eroe giapponese in Formula E? Tsunoda possibile nuova stella dell’elettrico

Nello stesso weekend in cui la Formula E ha debuttato a San Paolo, la Formula 1 ha concluso la sua stagione 2025, nonché l'ultima con le monoposto ad effetto suolo, e l'ultima anche del giapponese Yuki Tsunoda.

Il pilota della Red Bull il prossimo anno infatti non affiancherà più Max Verstappen, ma verrà sostituito dal giovane Isack Hadjar. Ripercorrendo la sua carriera, il nipponico ha rapidamente scalato le serie minori fino alla Formula 1, trascorrendo solo un anno in Formula 3 e uno in Formula 2. Il 2021 lo ha visto diventare un pilota titolare con l'attuale squadra Racing Bulls. Tuttavia, non è mai salito sul podio, con il suo miglior risultato che è stato un quarto posto. Ciononostante, ha ripetutamente dimostrato il suo enorme potenziale, che alla fine gli è valso un posto alla Red Bull Racing. Le prestazioni nella squadra titolare, anche a causa di una vettura non competitiva, sono state però molto deludent facendogli concludere la stagione già con la conferma che non sarebbe stato in pista il prossimo anno.

Tsunoda è un vero eroe locale in Giappone e questo potrebbe aiutarlo a debuttare in altre categorie, come ad esempio la Formula E, che durante l'anno corre anche tra le strade della megalopoli di Tokyo, e ha due costruttori giapponesi nel suo schieramento, Nissan e Yamaha.

Il co-fondatore della Formula E Alberto Longo vede un grande potenziale nell'ex pilota di Formula 1 e durante un suo intervento ha dichiarato: "Sarebbe sicuramente adatto a noi, perché penso che abbia un grande talento. È anche un mercato importante per noi e ci piace avere eroi locali”.

Nyck de Vries, pilota della Mahindra Racing, conosce probabilmente il pilota giapponese meglio degli altri. Nel 2023 hanno infatti corso insieme per mezza stagione in Alpha Tauri. L'olandese, che è già passato dalla Formula 1 alla Formula E, apprezza il coraggio di Tsunoda e lo ha esaltato dicendo: "È un ottimo pilota e ha tutte le capacità per essere veloce, quindi non vedo perché non dovrebbe farcela qui".

Un fattore che potrebbe portare il pilota giapponese a scegliere la categoria elettrica è il fatto che nel 2027 debutteranno le nuove monoposto Gen4, dove la base tecnica sarà completamente diversa da quella attuale, con gli sviluppi aerodinamici che sono particolarmente interessanti. Al momento, stiamo assistendo a una vettura di Formula E con un'aerodinamica leggermente migliorata e un'attenzione totale alla guida. La prossima stagione, le vetture offriranno una deportanza significativamente maggiore, il che potrebbe rendere molto importanti piloti come Tsunoda o Felipe Drugovich.

Anche Yamaha e Nissan terranno d'occhio il pilota giapponese che, se portato nelle loro file sarebbe sicuramente interessante per entrambi i costruttori. Inoltre, Norman Nato e i due piloti della Lola Yamaha Abt non sono stati molto convincenti nelle ultime gare. Inoltre, la Formula E vuole iniziare la prossima stagione con uno schieramento completo di 24 vetture. Ciò significa che ci sarebbe spazio per altri quattro piloti in griglia di partenza.

I prossimi mesi saranno dunque fondamentali per la carriera di Tsunoda che comunque, anche se non lo vedremo al volante di una Formula 1 durante i weekend di gara, continuerà a svolgere il suo importante lavoro di terzo pilota e collaudatore per la scuderia di Milton Keynes.

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